Quando i gattini hanno paura si nascondono tra le calde braccia della mamma gatta in cerca di sicurezza, così anche un bambino spaventato corre alla ricerca della mamma perché accanto a lei si sente sicuro.
La paura e la ricerca di sicurezza sono strettamente legate, ed è comune osservare, purtroppo, dei casi come questi:
molte persone che non sono in grado di trovare un lavoro o un equilibrio lavorativo, atterriti dalla miseria, cercano sicurezza nel delitto o diventano ladri, banditi, ecc…;
molte donne per mancanza di forza d’animo e spaventate di fronte alla possibilità della miseria, si trasformano in prostitute;
molti uomini gelosi per paura di perdere la propria donna, cercano sicurezza uccidendo;
molte donne gelose per paura di perdere il proprio uomo, si trasformano in assassine uccidendo.
Le Gestapo, le torture, i campi di concentramento, i carceri, gli esili, i lavori forzati, le fucilazioni, ecc. hanno la loro origine nella paura.
Le nazioni attaccano altre nazioni per paura; cercano sicurezza nella violenza. Credono che uccidendo, invadendo, ecc..potranno essere sicuri, forti, potenti.
Negli uffici della polizia segreta, controspionaggio, ecc., sia ad Est che ad Ovest, le spie vengono torturate perché temute, si costringe alle confessioni con il proposito di trovare sicurezza per lo stato.
Tutti i delitti, tutte le guerre, tutti i crimini hanno origine nella paura e nella ricerca della sicurezza.
In altri tempi c’era sincerità nelle persone. Oggi la paura e la ricerca della sicurezza hanno messo fine al meraviglioso profumo della sincerità.
Stalin, il perverso e sanguinario Stalin, appestò la Russia con le sue sanguinarie purghe. Questo era il suo modo di ricercare la sicurez
za.
Hitler organizzò la Gestapo, la terribile Gestapo, per la sicurezza dello Stato. Non c’è dubbio che temeva di essere spodestato e per quello fondò la sanguinaria Gestapo.
Tutte le amarezze di questo mondo affondano le loro radici nella paura e nella Ricerca della Sicurezza.
I maestri e le maestre di scuola dovrebbero insegnare agli alunni e alle alunne la virtù del coraggio. È triste che si incuta timore agli alunni e alle alunne a partire dalle loro stesse famiglie.
I bambini e le bambine vengono minacciati, intimiditi, terrorizzati, picchiati, ecc.
Queste abitudini, tanto dei genitori quanto degli insegnanti, impauriscono i bambino e i giovani, con l’obbiettivo di farli studiare. Di solito viene loro detto che se non studiano si ritroveranno a chiedere l’elemosina, a vagare affamati per le strade, a svolgere dei lavori umili come lucidare le scarpe, vendere giornali, caricare fardelli, lavorare la campagna, ecc., ecc..
Come se il lavoro fosse un delitto.
In fondo a tutte queste parole di genitori e insegnanti esiste la paura e la ricerca della sicurezza per il figlio.
La cosa più grave di tutto questo è che il bambino si carica di complessi, si riempie di timori e più tardi, nella vita pratica, sarà un soggetto pieno di paura. I genitori e i maestri che hanno la cattiva abitudine di spaventare i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, in modo inconsapevole li stanno avviando verso la strada del delitto (poiché - come già detto - ogni delitto affonda le sue radici nella paura e nella ricerca della sicurezza).
Oggi la paura e la ricerca di sicurezza hanno trasformato il pianeta Terra in un inferno spaventoso. Tutti hanno paura. Tutti vogliono delle sicurezze.
In altri tempi si poteva viaggiare liberamente. Ora le frontiere sono piene di guardie armate, sono richiesti passaporti e certificati di ogni specie per aver accesso ad un altro paese. Tutto questo è il risultato della paura e della ricerca della sicurezza. Si ha paura di chi arriva e pertanto si fa richiesta di passaporti e ogni sorta di documenti in cerca di sicurezza.
Gli insegnati delle scuole e delle università devono comprendere l’errore e l’orrore di ciò, e cooperare per il bene del mondo educando le nuove generazioni con l’insegnamento del vero coraggio.
È urgente insegnare alle nuove generazioni a non avere timore e a non ricercare la sicurezza in niente e nessuno. È indispensabile che ogni individuo apprenda ad avere fiducia in se stesso. La paura e la eicerca della sicurezza sono terribili debolezze che trasformano la vita in uno spaventoso inferno.
Dovunque abbondano i codardi, i paurosi, i deboli che vanno alla ricerca della sicurezza. Si teme la vita, si teme la morte, si teme il giudizio degli altri, si teme di perdere la posizione sociale o politica, il prestigio, il denaro, la casa, la moglie, il marito, l’impiego, il negozio, il monopolio, i mobili, la macchina, ecc.
Si teme tutto.
Abbondano i codardi, i paurosi, i deboli eppure mai nessuno crede di esserlo; tutti pensano di essere forti, coraggiosi. In ogni classe sociale esistono milioni e milioni di interessi che si teme di perdere e per questo tutti cercano sicurezze che, dato che sono sempre più complicate da ottenere, rendono la vita a sua volta sempre più complicata, più difficile, più amara, più crudele, più spietata.
Tutti i mormorii, le calunnie, intrighi, ecc., hanno la loro origine nella paura e nella ricerca della sicurezza. Per non perdere la fortuna acquisita, la propria posizione sociale, il potere, il prestigio, si diffondono calunnie e pettegolezzi, si compiono assassini, si paga affinché si compiano assassini in segreto, e così via. I potenti della Terra si permettono il lusso di assumere assassini a pagamento e li pagano anche molto bene, con l’obiettivo di eliminare tutti quelli che minacciano di eclissarli. Essi amano il potere per il gusto stesso del potere, e se lo assicurano pagando e spargendo sangue.
I giornali danno costantemente notizie di molti casi di suicidio. Molti credono che colui che si suicida è coraggioso, ma in realtà chi si suicida è un codardo che ha paura della vita e dunque cerca sicurezza nelle braccia della morte. Alcuni eroi di guerra furono conosciuti come persone deboli e codarde, ma quando si trovarono faccia a faccia con la Morte, il loro terrore fu spaventoso a tal punto che diventarono delle bestie in cerca di sicurezza per la loro vita, facendo uno sforzo supremo contro la morte. Allora vennero dichiarati eroi.
La paura è solita essere confusa con il coraggio. Colui che si suicida, sembra essere molto coraggioso, chi porta una pistola sembra essere molto coraggioso.
In realtà i suicidi e i pistoleri non sono altro che codardi.
Chi non ha paura della vita non si uccide.
Chi non ha paura di nessuno, non porta una pistola alla cintura.
È urgente che i maestri e le maestre, gli insegnanti e le insegnanti insegnino ai cittadini in forma chiara e precisa qual è il valore della verità e qual è il valore della paura.
La paura e la ricerca della sicurezza hanno trasformato il mondo in un inferno.
"El sabio no enseña con palabras, sino con actos."